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Sardegna low cost: 5 consigli su come risparmiare

La Sardegna, terra fantastica, mare color smeraldo, spiagge da sogno, una natura selvaggia e a tratti incontaminata, un vero paradiso terrestre fatto di bagni rigeneranti e buon cibo, insomma questo luogo magico tanto giudicato per essere caro, non lo è così tanto, quindi continua a leggere e scoprirai una Sardegna low cost.

Quando abbiamo deciso di prenotare per la Sardegna eravamo un pò indecisi perchè tutti ci dicevano: “La Sardegna è troppo cara!” in realtà è l’Italia in generale ad essere troppo costosa, ovviamente non possiamo paragonarla ad un altro posto, tipo la Croazia (leggi qui il nostro articolo sulla Croazia), paese molto più economico, ma la Sardegna low cost è possibile!

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baunei cala mariolu

Vacanze in Sardegna: ecco i 5 consigli per risparmiare

1. Raggiungere l'isola con il traghetto, in macchina o in moto

Per visitare agevolmente la Sardegna avere un'automobile (una moto, nel nostro caso) è assolutamente fondamentale perché ovviamente gli spostamenti con mezzi pubblici sono restrittivi, per via degli orari da rispettare, lasciandovi il più delle volte in un punto scomodo, dovendo poi raggiungere a piedi la meta da voi prestabilita, creando parecchi disagi e stress, come è accaduto ad un'amica che ha passato le vacanze in Sardegna senza mezzo di trasporto, avvalendosi solo dei mezzi pubblici, ricordando le vacanze in Sardegna come una pessima esperienza!

Ho letto su alcuni siti che i traghetti hanno prezzi proibitivi, ma vi assicuro che è assolutamente FALSO!

Quindi prenotare il traghetto per la Sardegna e scegliere la tratta Civitavecchia-Olbia, ci impiega meno tempo e se dovete raggiungere Cagliari potete farlo tranquillamente via terra, le strade a scorrimento veloce sono gratuite e in buono stato inoltre lungo il tragitto godrete di un panorama mozzafiato.

Per chi ha meno di una settimana è sicuramente meglio raggiungere la Sardegna con un volo (anche se più costoso) e noleggiare la macchina direttamente in aeroporto, risparmiando tempo.

2. Evitare la Costa Smeralda

La Costa Smeralda in Sardegna è la meta di chi ricerca l'esclusività e il lusso in ville e hotel a 5 stelle, quindi se siete alla ricerca di una vacanza low cost è meglio lasciar perdere questa zona, o magari possiamo inserirla in una delle nostre tappe di viaggio in Sardegna, pernottando in questa zona, al massimo tre giorni, così da vederla ma senza spendere troppo, perchè la costa smeralda va assolutamente vista, è una meraviglia e noi ci deliziamo la vista ad ogni curva.

Scegliere Arzachena come punto d’appoggio poichè ha una posizione strategica e inoltre si trovano hotel con un buon rapporto qualità prezzo.

3. Prenotare in anticipo

Prenotando con largo anticipo potrai risparmiare non solo sul traghetto o volo ma anche sugli alloggi, avendo ampia scelta, poichè la maggior parte delle strutture saranno ancora disponibili e se prenotate su booking potrete prenotare strutture che vi daranno la possibilità di cancellare gratuitamente il soggiorno inoltre il pagamento è in loco senza dover anticipare nulla.

4. Ripasrmiare soggiornando in Hotel e B&B

Se vi state chiedendo dove sia meglio soggiornare in Sardegna, la risposta è: HOTEL. L’appartamento è indicato a chi sosta per più di 7 giorni nello stesso luogo, perchè prenotando le case vacanza abbatterete i costi che riguardano il cibo, avendo inoltre più indipendenza e privacy.

5. Ristoranti ottimi e non troppo costosi

Ulteriore conferma che questa “Sardegna low cost” ci ha dato sono stati i tanti ristoranti in cui abbiamo mangiato, qualità eccellente, a costi assolutamente accessibili. Ringraziamo “SCATTI DI GUSTO per averci fornito indicazioni su dove mangiare in Sardegna senza spendere una fortuna.

Dove andare e cosa fare in Sardegna

Le tappe del nostro viaggio: Dorgali - Oristano - Sassari - Arzachena

itinerario sardegna

Porto di Olbia, dopo un viaggio di circa 7 ore con il traghetto, finalmente approdiamo in Sardegna con la Tirrenia. Il viaggio non è stato eccezionale, abbiamo beccato mare agitato e quindi lo stomaco trasmetteva segnali di allarme, ma alla fine tutto bene, fortunatamente.

E’ la nostra prima volta che veniamo in questa magnifica Regione dell’Italia, attesa per mesi, sognata e visitata sui vari siti internet e social network, quindi constateremo dal vivo le bellezze di questo territorio. 

La SARDEGNA, Scopriamola insieme!

Prima tappa: Dorgali

GIORNO 1

Arrivo al porto di Olbia in mattinata, c’è un pò di vento, ma la Sardegna è così, ci era già stato detto in precedenza da altri amici.

Direzione B&B Traditional Sardinia situato a Dorgali, la struttura è gestita a livello familiare, alcuni componenti della famiglia abitano nello stesso stabile, molto cordiali e disponibili.

Abbiamo scelto questo paese perché i costi delle strutture erano nettamente inferiori rispetto a quelli sulla costa, ma Cala Gonone da Dorgali si raggiunge in circa 10/15 minuti tramite una comoda strada.

Sistemazione in camera, ci liberiamo dal peso dei bagagli e dritti al mare. La nostra prima cala di questa fantastica Sardegna è “CALA FUILI” inutile dire che il mare qui è una meraviglia e iniziamo alla grande!

La discesa è ardua ma alla fine riusciamo a raggiungere il mare che ci gratifica immediatamente.

Adoriamo il mare e le immersioni, quindi appena posizionati in spiaggia ci tuffiamo nel mare cristallino e nuotiamo tra i pesci, è impossibile evitare il paragone con il mare caraibico.

Nel pomeriggio ci rechiamo presso il porto di Cala Gonone e prenotiamo una magnifica escursione, per le cale della Costa di Baunei, presso la compagnia CIELOMAR (lo trovate presso il porto al box n.6).

Siamo in vacanza e ancora non ci crediamo, il primo giorno è sempre così, decidiamo di rilassarci qui gustando un buonissimo gelato seduti al bar del porto ammirando il sole che tramonta e le barche che scivolano sull’acqua.

Arriva il momento della cena, il più importante per noi perchè a pranzo, andando al mare preferiamo un panino o un'insalata, ma la sera ci dedichiamo al cibo locale.

Ceniamo a Dorgali presso “IL GALLO NERO”, specialità sarde tutte squisite, lo consiglio assolutamente.

cala fuili low cost

cala fuili

GIORNO 2

Ci godiamo una fantastica escursione per le bellissime cale della Costa di Baunei, per questo giro abbiamo scelto l’escursione in gommone con massimo 12 persone a bordo, di tanto in tanto il conducente nonchè nostra guida ci illustra le insenature e le grotte nascoste che da soli non saremmo mai riusciti a vedere, fermandosi per un tuffo rigenerante a mare aperto o all’interno delle grotte.

Durante il tragitto dell’escursione ammiriamo le spiagge di Cala Luna, Cala Sisine, Cala Biriola, le Piscine di Venere, Cala Mariolu, Cala Gabbiani, Le Sorgenti e Cala Goloritzè, consiglio di fare questa escursione perchè le splendide spiagge sono raggiungibili solo via mare o via trekking, quindi questo è il modo migliore e soprattutto divertente, passando una giornata indimenticabile. Il costo di questa escursione è di € 50.00 a persona, pranzo a sacco, mi raccomando ricordatevi questa cosa, altrimenti resterete a digiuno.

escursione

baunei sotto peppe

Seconda tappa: Oristano

GIORNO 3

Partenza da Dorgali destinazione Oristano presso Mariano IV Palace Hotel, facile da raggiungere, si trova in una zona centrale.

L’attraversamento della Sardegna da Est a Ovest non è molto lungo, circa 1h 30 min di strada, 130km. Durante il tragitto è bello trovarsi nel cuore della Sardegna, dove tutto è più selvaggio e gli animali al pascolo sono sicuramente maggiori rispetto alla popolazione.

Arrivati presso l’Hotel, solito rito di abbandono bagagli e via al mare!

San Giovanni di Sinis una delle spiagge più belle della Sardegna, il mare è bellissimo ma essendo esposto al Maestrale può essere agitato e pericoloso, ma avrete la possibilità di scegliere il mare mosso di destra se sei appassionato di surf o Kitesurf o il mare protetto e calmo di sinistra, nel golfo di Oristano per bagni più tranquilli.

Il parcheggio si trova molto distante dall’entrata in questa zona naturale protetta, a disposizione viene messo un trenino che ti accompagna alle spiagge, ma non è ben segnalato questo servizio, quindi state attenti e quando siete in zona chiedete informazioni, perchè inconsapevolmente abbiamo seguito altra gente parcheggiando in una zona vietata, beccandoci, insieme ad altri, una bella multa di 68,00 euro, comunque possiamo dire di aver parcheggiato in riva al mare!

In serata giriamo tra le vie di Oristano, che raggiungiamo tranquillamente a piedi grazie alla posizione centralissima dell’hotel, cenando presso Ele Bistrot.

oristano sinis lingua

costa sinis oristano

GIORNO 4

La mattina, dopo una buonissima e ricca colazione presso l’hotel, andiamo a pagare la nostra bella multa, per evitare che aumenti dopo i 5 giorni lavorativi, le poste italiane non le avevamo mai viste così vuote, gli unici clienti eravamo noi.

Oggi è il turno di Is Arutas il colore del mare è di un azzurro intenso, conosciuta come la spiaggia dei chicchi di riso, composta da piccoli granelli di quarzo.

E’ il risultato dell’erosione dell’isola di Mal di Ventre.
Un processo di disgregazione del suolo protrattosi nel tempo ha dato origine a questo splendido
litorale composto da tanti frammenti di quarzo dalle mille sfaccettature di vario colore, bianco e rosa sono i colori predominanti e sono grandi quanto chicchi di riso ecco perché questa spiaggia è chiamata così.

oristano is arturas chicchi

Terza tappa: Sassari

GIORNO 5

Destinazione Alghero percorrendo la bellissima strada “Bosa-Alghero”, guarda qui il video su youtube.

Questo è il giorno che tanto abbiamo atteso con gioia, ci hanno parlato benissimo di questa fantastica strada, ed è assolutamente vero.

Come prima tappa ci siamo fermati a Bosa, ubicato a nord-ovest della Sardegna, borgo medievale dominato dal castello dei Malaspina. Piccole case coloratissime e il fiume che l'attraversa ne fanno una cartolina. Qui bisogna perdersi nei vicoletti e risalire verso il castello.

Abbiamo incontrato altri bikers con cui ci siamo scambiati due chiacchiere confrontando i nostri itinerari... il bello della moto è anche questo!!

Decidiamo di restare per pranzo e subito dopo ripartiamo fermandoci presso la spiaggia Compoltitu bellissima e selvaggia, poco affollata anzi direi assolutamente vuota, abbiamo avuto la spiaggia tutta per noi, la nostra “spiaggia privata”.

Dopo un meritato relax riprendiamo il cammino e siamo pronti per affrontare la bellissima strada panoramica più bella d’Italia e del mondo e che a noi motociclisti fa davvero emozionare, curva dopo curva l'entusiasmo cresce, ci fermiamo per qualche scatto e subito riprendiamo il cammino.

Questa strada, come le sue spiagge, sono completamente incontaminate, tra Bosa-Alghero non vi sono comuni o villaggi turistici, ci si trova immersi nella natura ed è la strada migliore se si cerca un pò di distacco dalla città e dal caos della movida.

Pernottiamo presso hotel Marini a Sassari.

Abbiamo deciso di pernottare in questa zona perchè ha un buon collegamento con varie zone limitrofe, ma dopo la nostra vacanza a Sassari non la consiglierei come zona perchè a quanto pare d’estate gli abitanti scappano verso la costa e trovare qualcuno in città la sera o qualche locale aperto è veramente una fortuna.

Infatti passeggiamo per la deserta Sassari, qualcuno passeggia come noi, tutti i locali ricercati su tripadvisor sono chiusi, siamo disperati ma ci imbattiamo nell’unico ristorante aperto.

bosa casette fiume

bosa

bosa alghero

Dove mangiare a Sassari? La risposta è Panefratteria.

La cameriera, gentilissima, ci propone il menù consigliato dal locale, non ci resta che affidarci a loro.

Ringraziamo il destino di averci fatto trovare questo splendido posto!

Mangiamo benissimo e la specialità di questo ristorante sta nel preparare pietanze tradizionali sarde a base di pane carasau e se non avete mai assaggiato il pane frattau, non chiedeteci cos'è, cercate di rimediare quanto prima e basta!!

GIORNO 6

Oggi è il turno di capo Capo Caccia, ma quanto è bella questa Sardegna!!

Ci fermiamo al mare a Cala Dragunara nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte, mare bellissimo come sempre, inoltre c’è un piccolo bar sulla spiaggia. Unica pecca di questa cala è che da questo punto parte un piccolo traghetto per visitare la Grotta di Nettuno e quindi c’è un via vai di gente e barche.

Nel pomeriggio abbiamo previsto di visitare Capo Caccia, le parole non bastano per descrivere la bellezza di questo luogo, bisogna assolutamente vederlo per confermare.

Splendide rocce giganti a picco sul mare, circondate da acque di un blu intenso e dal sole che illumina questa meraviglia, qui si può abbinare la visita alla Grotta di Nettuno con i suoi 654 gradini ma noi desistiamo, ovviamente se soffrite di vertigini tenetevi alla larga da questo monte a strapiombo.

Restiamo a guardare questo panorama in tutto il suo splendore.

A bordo della nostra moto, raggiungiamo Alghero, città ricca di storia, eleganti negozi e cibo eccellente.

Giriamo tra i vicoli che pullulano di gente. Abbiamo cenato in un ristorante che si trova all’interno del centro storico, cena alle h.20.00, orario per noi insolito, perché il nostro stile di vita ci costringe a degli orari ben diversi, ma siamo in vacanza quindi tutto è diverso dal solito e ci godiamo questa variazione di routine che ci trascineremo dietro durante tutto il resto della vacanza.

anto mare

capo caccia peppe

spaghetti bottarga vongole

GIORNO 7

Dopo una buona colazione presso l’hotel siamo pronti per una nuova esplorazione, spiaggia la pelosa a Stintino.

Siamo pronti per vedere la tanto fotografata e decantata spiaggia!

Non ci sono parole per descrivere questo fantastico mare, peccato per la folla nel mare (il lato negativo dell’alta stagione), quasi non si riesce a distinguere il suo colore, ma resta comunque meraviglioso!

Benediciamo la moto, perchè il traffico è snervante e riusciamo a trovare facilmente parcheggio, cosa che le auto non riescono a fare. Ci posizioniamo poco prima dalla spiaggia principale, dove ci sono bar e strutture balneari.

Nuotiamo tra i pesci, passiamo quasi tutto il tempo in acqua mentre il sole continua a bruciare la nostra pelle, mai stati così neri in vita nostra!

Siamo di rientro ma decidiamo di fermarci a Porto Torres, città molto movimentata anche grazie al suo porto che è inoltre l'unico porto sardo collegato con la Spagna, ceniamo al ristorante “BAR SPORT”, il titolare, molto socievole, ci consiglia una specialità sarda, Su porcheddu (un maialino arrosto come solo i sardi sanno fare), infatti hanno una rinomata capacità in questo (clicca qui se vuoi saperne di più su questa specialità).

Prima di rientrare incrociamo altri bikers e chiacchieriamo con loro delle nostre rispettive vacanze, il bello è che anche se non ci si conosce, l’amicizia tra motociclisti è scontata, siamo una grande famiglia in ogni parte del pianeta.

stintino affollata

spiaggia stintino

torre stintino

Quarta e ultima tappa: Arzachena

GIORNO 8

Pronti per la partenza, carichiamo la moto e ci dirigiamo verso la costa, passando da Castelsardo. Durante il tragitto ho notato che eravamo vicini alla roccia dell’elefante e ci siamo fermati per qualche scatto, questa roccia è davvero insolita.

Raggiungiamo Santa Teresa di Gallura, siamo vicinissimi alla Corsica infatti oltre a riuscire ad individuare perfettamente la costa, il nostro operatore telefonico ci da il benvenuto in Francia!!

La spiaggia è a Capo Testa, Cala Spinosa, anch’essa piena di gente, nonostante la discesa a mare sia abbastanza difficoltosa, d’altronde come il resto delle spiagge in Sardegna, sulla sabbia non c’è assolutamente un buco per stendersi quindi ci arrampichiamo su delle rocce e riusciamo a trovarne alcune comode, sistemandoci e trovando la nostra pace.

Il mare? Meraviglioso come sempre.

santa teresa gallura

Arriviamo ad Arzachena presso l’Hotel Citti, lo consigliamo per l’ottimo rapporto qualità prezzo, buona anche la colazione.

L’hotel mette a servizio degli ospiti una piscina, non molto grande ma ben curata, qui godiamo di momenti rigeneranti e rinfrescanti in totale relax a bordo piscina.

Ceniamo al ristorante La Terrazza ad Arzachena, si mangia molto bene, primi, secondi, antipasti e pizza, il menù è abbastanza vario.

Decidiamo di trascorrere la serata a Porto Cervo, da Arzachena dista solo 18 km.

Divenuta meta preferita per chi può permettersi una vacanza a 5 stelle, sono presenti numerosi alberghi e Spa di lusso, boutique di stilisti famosi (seppur all’interno non ho visto nessuno acquistare qualcosa), ristoranti e night club, inoltre è un luogo famoso poichè ha uno dei migliori porti turistici in cui attraccare con lo yacht, infatti i comuni mortali passeggiano lungo la banchina ad ammirare la sfilata di queste enormi barche attraccate, insomma un villaggio bellissimo e molto particolare ma da visitare e andar via dopo circa un'oretta, è sicuramente un posto che non fa per noi, in tutti i sensi.

roccia elefante

costa smeralda lusso

GIORNO 9

L’escursione a l’arcipelago de “LA MADDALENA” riempirà la giornata di questo nono giorno, l’abbiamo prenotata prima di partire e si è rivelata una cosa molto comoda, infatti non appena giunti al porto di Palau abbiamo subito trovato la nostra agenzia e siamo saliti sulla nostra nave.

L’arcipelago è composto da un gruppo di isole, ovviamente è impossibile visitarle tutte e per alcune è assolutamente vietato avvicinarsi.

Una delle spiagge più belle, a mio parere, è stata la spiaggia del Cavaliere, Isola di Budelli, mi sembrava di essere alle Bahamas ( qui il nostro viaggio Miami & Bahamas ) ma le altre non sono assolutamente da trascurare.

Il giro prevede: Punta Sardegna, Punta Tegge, Cava Francese, Isola di Santa Maria, Spiaggia Rosa, Cala Corsara, roccia della strega, roccia del cane bulldog, Isola di Santo Stefano, versante ovest di Caprera, roccia dell’Orso.

Al ritorno presso l'hotel, ci imbattiamo nell’azienda agricola a conduzione familiare “Lu Branu”, all’interno vi è una bottega che vende prodotti tipici a km 0, ci deliziamo l’olfatto e compriamo qualcosa da portar via.

vendita prodotti tipici

k zero asini peppe

Al rientro in hotel ci siamo rilassati in piscina, dopo un rinfrescante bagno, consumando parte di quello che abbiamo acquistato accompagnato dalla famosa birra sarda “Ichnusa”.

La serata si è conclusa con una fantastica cena da MaMa Trattoria Pizzeria ad Arzachena, molto buono, ci affidiamo a tripadvisor che riporta recensioni abbastanza positive.

escursione maddalena

maddalena escursione mare

sardegna anto spiaggia cavaliere

Giorno della partenza

GIORNO 10

Ci siamo, oggi purtroppo è il nostro ultimo giorno di vacanza, per esperienza personale abbiamo prenotato un ulteriore giorno presso l’hotel anche se la notte non la sfruttiamo ma è molto comodo poichè avendo il traghetto alla mezzanotte, possiamo sfruttare tutta la giornata, andando al mare e facendoci la doccia prima di partire.

Passiamo la mattinata al mare nella famosissima spiaggia del Principe, prima di scendere in spiaggia c’è un parcheggio, a pagamento ovviamente, poi si procede a piedi per circa 10 minuti. Una volta arrivati la spiaggia è abbastanza piena, e sono solo le h.9.30, e durante la giornata si riempirà sempre più.

Qui si può notare a tutti gli effetti la Sardegna costosa, quella che se non stai attento ti derubano senza che tu te ne renda conto.

Ho visto, in spiaggia, gente farsi affittare l’ombrellone a 10,00 euro dai venditori ambulanti, perché gli era stato riferito, dagli stessi, che affittare l’ombrellone presso la struttura gli sarebbe costato il quadruplo, magari era vero ma non è possibile farsi affittare l’ombrellone da loro, è una cosa assurda oltre che illegale, ma il povero signore ha accettato quest'offerta.

Quindi, se non vuoi spendere soldi inutili, ricorda di portare un ombrellone, preparare pranzo a sacco e riempire la borsa frigo di siberini, così da avere sempre a vostra disposizione bibite fresche.

Nella maggior parte delle spiagge in Sardegna, da mangiare non c’è assolutamente nulla o poco, ci sono solo piccoli chioschi che per un panino e una bibita vi chiedono all'incirca 20.00 euro. Ma ripeto, situazioni simili le abbiamo trovate solo nella zona della Costa Smeralda, purtroppo funziona in questa maniera, per il resto i costi sono decisamente più moderati, quindi non spaventatevi.

anto peppe mare

spiaggia principe sardegna

Rientriamo in camera nel primo pomeriggio, passiamo le ultime ora in piscina.

Dopo una doccia rinfrescante siamo pronti per partire, carichiamo la moto e ci dirigiamo verso il porto di Olbia.

Sono le h.20.00 e decidiamo di fermarci a mangiare, prima di imbarcarci.

Cerchiamo su tripadvisor e Peppe trova Giro Pizza, ottima qualità e pizze condite con gusto e con vari ingredienti. Personale gentile e disponibile, locale molto carino.

Eccoci qui, la nave sta per salpare e non siamo ancora pronti per rientrare a casa, quindi prima di spegnere il cellulare ci viene un'idea.

Apro booking e prenoto un altro hotel a L’Aquila perché decidiamo di visitare Campo Imperatore (qui il nostro articolo sul giro a Campo Imperatore), prima di rientrare definitivamente a casa, questo è il bello di viaggiare fai da te.

go pro moto

Vi salutiamo con una citazione famosa, che rispecchia ciò che ci accade !!
E a voi ??
“Una volta che hai viaggiato, il viaggio non finisce mai, ma si ripete infinite volte negli angoli più silenziosi della mente. La mente non sa separarsi dal viaggio.” Pat Conroy